Per le sue dimensioni per poterlo ammirare nel complesso servirebbe una scala alta almeno 20 metri altrimenti.
Stiamo parlando dell ‘opera “gesso su cemento” realizzata dall’artista pesarese Rossella De Stefani.
Una gigantografia raffaellesca di 21 metri di diametro, la Madonna della Seggiola, (realizzata in 16 giorni) nel 500esimo anniversario della scomparsa del pittore.
L’opera d’arte cosi’ particolare si trova nel cuore di Pesaro in Piazzale della Liberta’ di solito usato per tante iniziative pubbliche e private che raccolgono gente .
Da una parte la palla di Pomodoro ed il mare dall’altra il cuore produttivo commerciale ed economico della citta’.
Rossella De Stefani pesarese, – si definisce – madonnara. Dipinge, compone murales, ritrattista, ha collaborato con diverse case editrici come illustratrice. Ha studiato al Liceo Artistico Mengaroni e si è formata all’Accademia delle Belle Arti di Urbino. Di qui la preparazione e la capacita’ di portare a termine un lavoro di 21 metri di diametro, frutto di preparazione tecnica, dividendo lo spazio in raggi con fune e gesso, ma anche fisica visto che disegnare e colorare per oltre 4 ore al giorno sotto il sole non è semplice.
Il dipinto raffigurato è la Madonna della Seggiola di Raffaello, databile al 1514 e conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.
L’opera, olio su tavola circolare di circa 71 cm di diametro, era stata commissionata dal papa Leone X Medici e rappresenta la vergine Maria con Gesù e San Giovanni bambino.