Per chi rientra dalla Croazia a mezzo catmarano a Pesaro il tampone si fa direttamente al porto.
E’ un vero e proprio check point quello allestito nelle scorse ore nei pressi della capitaneria di porto dove i turisti di ritorno dalla Croazia posso sottoporsi direttamente al test.
Nelle ultime ore toccato ad una sessantina dii passeggeri sbarcati dalla Krilo lunedì sera e altrettanti verranno tamponati dopo il quarto ed ultimo sbarco di sabato prossimo.
La stretta sanitaria del Governo sui rientri da Croazia, Spagna, Malta e Grecia che ha fatto scattare il tampone obbligatorio per i vacanzieri di ritorno ha infatti fatto saltare molte prenotazioni e costretto la compagnia croata ad interrompere i collegamento . Intanto però la machcina sanitaria avviata dall’area vasta 1 non si ferma. E dopo aver dirottato i primi passeggeri del catamarano nell’area Codma di Fano per eseguire i test drive ora lancia un punto diagnostico e uno screening al porto.
L’ordinanza del governo parla chiaro: obbligo di tempone entro 48 ore per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna e non si sia sottoposto a test nelle 72 ore antecendeti l’ingresso.
L’unico problema riguardano i ritardi dei test. Non sempre i tamponi vengono effettuati entro le 48 ore. Ma l’obbligo di isolamento domiciliare rimane.