I vaccini antinfluenzali arriveranno i primi di ottobre ma la loro somministrazione scatterà attorno al 15, un mese prima rispetto agli altri altri anni.
Quest’anno, a causa del Covid, la campagna vaccinale contro l’influenza gioca d’anticipo e raddoppia.
Sale infatti a 420 mila il numero di dosi ordinate dall’Asur contro le 290 mila dell’anno scorso, il 40 per cento in più.
La protezione civile si sta inoltre adoperando per reperirne altre 100 mila.
L’obiettivo infatti è quello di procedere ad un’immunizzazione a tappeto al fine di agevolare le diagnosi differenziali per distinguere casi di Covid da quelli di influenza.
Tra le novità l’ampliamento della platea per cui il vaccino sarà raccomandato e gratuito: bambini sotto i 6 anni e over 60 (e non più over 65), oltre ai soggetti a rischio. Tra loro donne in gravidanza, immunodepressi, pazienti affetti da patologie gravi, operatori sanitari e di servizi pubblici.
Per vaccinarsi potranno rivolgersi direttamente alle Asl, ai pediatri o ai medici di famiglia che aderiranno alla campagna, ma l’Asur organizzerà anche apposite giornate dedicate alla vaccinazione di massa in palasport o strutture messe a disposizioni dei comuni.
L’anno scorso sono stati circa 150 mila i marchigiani alle prese con l’influenza e solo il 57 per cento della popolazione a rischio è ricorsa al vaccino antinfluenzale.
Quest’anno con il Covid ancora in circolo l’obiettivo è raggiungere quota 80 per cento. Di qui l’appello alla vaccinazione da parte dell’Asur Marche.
L’anno scorso sono stati circa 150 mila i marchigiani alle prese con l’influenza e solo il 57 per cento della popolazione a rischio è ricorsa al vaccino. Quest’anno con il Covid ancora in circolo l’obiettivo è raggiungere quota 80 per cento.